Insieme a Marcolino approfittiamo di un bel sabato di maggio per fare quella gita in moto a Montevecchia che il mio nanerottolo mi chiede da tanto tanto tempo, ma ma che non avevamo ancora potuto fare perché troppo piccino, ma per il covid, non etc etc etc

Quindi, bando alle ciance, “luci accese, casco ben allacciato, sempre’ (N. Cereghin) e via che si parte!

Dopo un breve viaggetto di una ventina di minuti, il eccoci arrivati al parcheggio a ridosso del centro storico.


Arrivati in paese ci guardiamo intorno ammirando i begli scorci di Brianza che si godono da quassù e poi ci dirigiamo verso la chiesa in cima al monte.




Marcolino ha contato 180 gradini per arrivare fino in cima alla scalinata e raggiungere la chiesa dove ci siamo fermati per ammirare affreschi, statue e dire una preghierina per i nostri cari.





Per finire in bellezza una rinfrescante granita è un ultimo giretto fra le viuzze del borgo prima di rimettersi in sella e rincasare.







