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MOSCA IN BRASILE

Posted: Sun Feb 18, 2007 2:32 am
by alberto
PORTALE DI STUDI SULLE MIGRAZIONI ITALIANE - ALTREITALIE
BRASILE
In Brasile il lavoro è stato diretto da Aurelia Castiglioni (Università di Espirito Santo) e da Mauro Reginato (Università di Torino).
La banca dati si basa principalmente sulle informazioni riportate nei registri di imbarco delle navi provenienti dall'Italia a cui sono stati aggiunti controlli e integrazioni effettuati tramite altre fonti d'archivio. Tali dati riguardano circa 27.000 emigrati italiani giunti a Vitoria tra il 1858 e il 1899.
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BRASILE RECORD 1
# Cognome Mosca
# Nome Carlo
# Età 33
# Parentela Só
# Professione
# Paese d'origine Sarmede
# Provincia d'origine Treviso
# Nave Matteo Bruzzo
# Data d'arrivo 31/07/1894

http://213.212.128.168/radici/ie/defaultie.htm

Questo è l'unico MOSCA emigrato in Brasile nel periodo 1858 - 1899
Mentre furono 254 i MOSCA emigrati in Argentina tra il 1882 e il 1920.
contro i 73 dal 1880 al 1891 e i 1093 tra il 1892 e il 1924 diretti in U.S.A.

Questi dati si riferiscono solo ai MOSCA finora trovati sulle liste d'imbarco che sono state informatizzate.

Viaggiatori italiani alla "scoperta" del Brasile

Posted: Mon Feb 19, 2007 12:13 am
by alberto
Viaggiatori italiani alla "scoperta" e alla "riscoperta" del Brasile
di Sergia Adamo Università di Trieste
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La vera riscoperta del Brasile avviene, in effetti, negli anni che seguono l'Unità, nell'ultimo quarto dell'Ottocento, quando dall'Italia iniziano ad arrivare nel paese sudamericano schiere di emigranti che lasciano il paese natale per stabilirsi nel Nuovo Continente. La storia dell'emigrazione italiana in Brasile rispetto a quelle che si dirigono verso l'America del Nord o verso altri paesi del continente meridionale, l'Argentina, soprattutto, è dominata, come ha scritto Emilio Franzina, “da meccanismi spiccati d'interrelazione fra le necessità e le aspettative d'una certa Italia agricola e i calcoli o i bisogni dei ceti proprietari e dirigenti dell'ex colonia portoghese riflessi in ricorrenti sforzi di reclutamento programmato della forza lavoro europea. Dati caratteristici, per molti anni, dell'emigrazione italiana in Brasile rimasero infatti l'estrazione massicciamente rurale dei suoi protagonisti e il fatto che essi, uomini, donne e persone d'ogni età di uno stesso gruppo o clan familiare , arrivarono al Nuovo Mondo essenzialmente dal Nord della penisola [*], con l'intenzione esplicita, e sovente realizzata, di fissarvi per sempre la propria dimora.” Il numero degli italiani che emigrò in Brasile tra il 1887 e il 1902 sfiora il milione: un fenomeno di tale portata non poteva non attirare l'attenzione di viaggiatori e inviati di vario tipo che negli stessi anni raggiungevano il paese sudamericano per osservare di persona quanto sta accadendo e darne conto nei propri scritti. Gli italiani si distribuirono progressivamente nelle zone del Paranà, di Santa Caterina e del Rio Grande do Sul, ma soprattutto nell'area di San Paolo destinata al maggiore sviluppo economico e metropolitano.
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http://www.unb.br/il/let/abpi2000/sergia.htm

[*] MIA OSSERVAZIONE
probabilmente doveva esserci un pregiudizio fin da allora sui lavoratori del Sud Italia visto che molti campani si imbarcavano a Genova o addirittura a Le Havre e non a Napoli come sarebbe stato più logico, per dirigersi in Sud America in generale.
Questo fatto mi aveva colpito analizzando i dati del sito ALTREITALIA ed ora
trovo in questo articolo una giustificazione.

MOSCA no Espirito Santo

Posted: Sun May 06, 2007 4:04 pm
by alberto
MOSCA Moscato Moscon Mosconi Mose Mosna

Relação dos sobrenomes que possuem pastas abertas no Vice-Consulado italiano no Espirito Santo
http://www.familialorenzoni.org/sobreno ... ulado.html#