Il forum della famiglia Mosca

Genealogia dei SIMONI di Castello d’Argile.

1. CAPOSTIPITE
1.1 GIUSEPPE n. circa 1740-1770 nel 1799 abitava nel quartiere Oriente di Castello d’Argile
1.1.1 GIOVANNI n.1778 sposato con LUCIA MOSCA n.1777
nel 1799 abitava nel quartiere Oriente di Castello d’Argile
1.1.1.1 figlio n. 1798 NON SI CONOSCE IL NOME
1.1.1.2 TERESA n. 7.12.1810 gemella di Caterina
1.1.1.3 CATERINA n. 7.12.1810 gemella di Teresa
NOTA: non è documentato che Giuseppe fosse fratello di Antonio e di Pietro. Questi ultimi Sicuramente fratelli.
Antonio doveva essere minore di Pietro vivendo in casa con lui.
1.2. ANTONIO n.1750-1770 nel 1799 abitava in casa con il fratello Pietro
1.3. PIETRO n. 1749 sposato con ANNA MERIGHI n.1754
1.3.1. LUCREZIA n. 1772
1.3.2. DOMENICO MARIA n. 1773
1.3.3. LUIGIA MARIA n.1775 +1784
1.3.4. LUIGI n. 1776-1778 sposato con FAUSTINA SARTI
1.3.4.1 PIETRO n. 1805
1.3.5. ANTONIO n. 1779 sposato con GIULIA CARPEGGIANI n. 1788
1.3.5.1. ALBA ROSA MARIA (Albina) n. 1809
1.3.5.2. GAETANO n. 1812
1.3.5.3. LUIGI n. 1813
1.3.5.4. CLAUDIO n. 1815
1.3.5.5. PACIFICO n. 1818
1.3.5.6. RAFFAELE n. 1821
1.3.5.7. MARIA n. 1824
1.3.5.8. CESARE n. 1826
1.3.5.9. ANTONIA n. 30.7.1830 sposata con CRISPINO TESTONI
Hanno avuto 5figli: Gaetano 1855, Giuseppe 1857, Maria Luigia 1859
Innocenzo 1866, Aristide 1870,
1.3.6. GIUSEPPE n. 1780
1.3.6.1 PAOLO n. 1798-1800
1.3.6.1.1 FRANCESCO SIMONI n. 1818 +1910
1.3.6.1.1. MASSIMO
1.3.6.1.2. GIOVANNI
1.3.6.1.2.1. ERNESTINA
1.3.7. SN figlio maschio morto a 8 mesi d’età nel 1782
1.3.8. GIROLAMO n. 1785
1.3.9. SN figlio maschio nato nel 1788 morto nel 1789
1.3.10. CANDIDA n, 1790-1791
1.3.11. ANNA n. 1796-1798

Fonte dei dati: registri della Parrocchia di S.Pietro di Castello d’Argile consultati da Magda Barbieri in occasione della stesura del suo libro “La terra e la gente di Castello d’Argile” in due volumi edizioni SIACA Cento 1997 .

DATI INEDITI inviati da Magda Barbieri il 31.12.2006
Rielaborati da Alberto Raffaele Mosca il 10 Giugno 2007

-------------------------------------------------------------------------------------
SIMONI imparentati con PAVIGNANI-STANZANI ipotesi di parentela con i SIMONI di Castello d'Argile - dati inediti archivio genalogia Famiglia Mosca

1. CAPOSTIPITE [SIMONI di Castello d'Argile]
1.1 GIUSEPPE n. circa 1740-1770 nel 1799 abitava nel quartiere Oriente di Castello d’Argile
1.1.1 GIOVANNI n.1778 sposato con LUCIA MOSCA n.1777
nel 1799 abitava nel quartiere Oriente di Castello d’Argile
1.1.1.1 figlio n. 1798 NON SI CONOSCE IL NOME
non documentata questa discendenza solo ipotetica
1.1.1.1.1 ANTONIO sposato con ANGELA STANZANI
1.1.1.1.1.1 ANGELO SIMONI n. 1822 + 10.4.1891 sposato con
....................................GELTRUDE MASTELLARI n. 1826 + 1829
1.1.1.14.1.1.1 EMILIA SIMONI n. 28.7.1858 sposata con
.................................... VITO PAVIGNANI fratello di LEONILDE
1.1.1.1.1.2 LUIGI n. 1824 + 11.1.1886 sposato con
....................................LUIGIA MASTELLARI n. 1822 + 20.12.1886
1.1.1.1.1.2.1. ANTONIO n. 1850 sposato con
....................................ENRICA STANZANI n. 29.9.1855 sorella di
.........................................................RAFFAELE STANZANI

---------------------------------------------------------------------------------------

Alberto Raffaele Mosca 13 Giugno 2006

FAMIGLIE SIMONI di Castello d'Argile - Magda Barbieri -

Di famiglie SIMONI in Argile, registrate nei periodici "Stati d'anime" compilati dai parroci (quasi ogni anno), ce ne furono molte, di stirpi diverse, solo in parte imparentate tra loro. Difficile districarsi tra le tante omonimie anche contemporanee.
Qualche legame potrebbe esserci, ma non ho trovato prove certe, tra i fratelli Simoni [Angelo e Luigi] che sposarono le due sorelle Mastellari [Geltrude e Luigia] sue antenate [collaterali], con la discendenza di:
PIETRO SIMONI che nel 1799 risiedeva in Argile in casa di sua proprietà, in centro del paese, aveva 50 anni (stando alla valutazione del parroco) era sposato con Anna Merighi (45 anni) aveva in casa con sè 5 figli, di cui 3 maschi: ANTONIO (20), LUIGI ( 18 anni, in quell'anno indicato come "soldato", forse arruolato con le truppe napoleoniche), GIROLAMO (14) e 2 femmine di 9 e 3 anni.
Lo stesso Pietro, con la stessa moglie Anna, avevano avuto vari altri figli , che risultano agli atti di battesimo, tra cui: Lucrezia nel 1772, Domenico Maria nel 1773, Luigia Maria nel 1775, un Luigi battezzato nel 1776, che non so se sia lo stesso al quale nel 1799 vengono attribuiti 18 anni, o se il parroco ha sbagliato il nome del ragazzo che era assente, scambiandolo con un altro dei fratelli.
Risulta poi anche la nascita di un altro figlio, GIUSEPPE, battezzato nel 1781, che potrebbe essere lo stesso che all'inizio del 1800 compare come mercante di bestiame e piccolo possidente, capostipite di un ramo di Simoni molto importante in Argile, cui accennerò dopo.
Dei numerosi figli di questa coppia formata da Pietro e Anna (ne nasceva uno all'anno o quasi...), ne morirono diversi; ad esempio nel 1784 persero due bambine di 9 e 8 anni, nel 1782 un maschio di 8 mesi ( poteva essere però il Giuseppe nato nel 1781?), nel 1789 un altro maschio di 1 anno.
Di certo c'è che il Pietro nel 1803 era già defunto, e la sua vedova ,Anna Merighi, ha continuato ad abitare nella casa in Castello d'Argile, vicino alla chiesa, coi figli Antonio (23) , Luigi (25), Girolamo (18.), Candida (12) e Anna (5). Le età tra parentesi sono quelle indicate dal parroco e non corrispondono esattamente a quelle che dovrebbero essere, considerando quelle indicate nel censimento del 1799 (dovrebbe avere tutti 4 anni in più, il che non è...).
Nel 1805 Luigi Simoni è indicato come "mercante", ha 28 anni, è sposato con Sarti Faustina, ha un figlio e vive ancora nella stessa casa, con madre vedova e i 4 fratelli. Nel 1806 gli muore il figlioletto, Pietro, di 1 anno.
Nel 1811 però non figura più in casa con la madre, che resta nella stessa casa con Girolamo (26) e Candida (20). Luigi è comunque indicato come possidente di altre 2 abitazioni in paese.

Il succitato LUIGI SIMONI potrebbe essere lo stesso che nel 1820 è indicato in un carteggio comunale come residente in via Azzogardino a Bologna, di professione "cartolaro", ma anche affittuario di terreni di un altro possidente argilese; evidentemente era in buone condizioni economiche, e aveva ancora conoscenze e legami in Argile, visto che chiese ed ottenne in affitto le "Fosse" comunali di Argile, e nel 1821 si propose di acquistare la diroccata antica "Porta di sotto", per riedificarla e ricavarne abitazioni. Ma il Comune rifiutò questa proposta e volle fare il restauro a proprie spese per mantenerne la proprietà pubblica.

Non so se i due fratelli Luigi e Angelo (antenati [collaterali] del sig. Mosca,) possano essere figli di quell'ANTONIO argilese che nel 1799 aveva circa 20 anni (fratello del Luigi suddetto), o di altro fratello trasferitosi a Bologna. Temo però di no. Perchè l'Antonio Simoni argilese compare nei registri dei battesimi già dal 1809, come sposato a Giulia Carpeggiani e padre di Alba Rosa Maria; questa coppia ebbe poi numerosi altri figli dei quali non ho annotato la nascita e il battesimo; ma ho annotato negli Stati d'anime del 1811 che Antonio abitava per conto suo in casa di altrui proprietà; nel 1821 era invece in casa di sua proprietà. Nel 1828, era nella stessa casa, forse quella paterna, aveva 47 anni, la moglie Giulia 40, e aveva viventi 8 figli: Claudio (13), Pacifico(10), Raffaele (7), Cesare (2), in casa; erano poi citati anche come figli : Albina (18, forse la cita Alba Rosa, nata nel 1809), Gaetano (16) Luigi (15), Maria (4), indicati come "fuori" casa (erano forse in qualche collegio?).
Nel 1840 Antonio Simoni è sempre presente in Argile, in casa di sua proprietà, è possidente e definito "fabbricatore di olii", ha una bottega, ha 7 figli viventi, 4 maschi e due femmine, dei quali però conviventi solo Claudio, Pacifico e Raffaele; Gaetano è "fuori" e fa il fabbro, Luigi è "fuori" e fa il falegname, Claudio è calzolaio, Pacifico è "a scuola"; e "fuori" sono pure le 3 femmine, Albina, Maria e Antonia.
Di più non so dirle, perchè non ho più seguito le vicende anagrafiche di questi Simoni

-- C'è stata un'altra stirpe di SIMONI che in Argile è stata molto importante (per questo ne ho seguito le vicende anche anagrafiche), che derivava dal mercante di bestiame GIUSEPPE (forse figlio del suddetto Pietro, quello nato nel 1781, o altro nato in anno successivo, battezzato col nome del fratellino morto?) piccolo possidente morto nel 1832, padre di Paolo, morto prematuramente pochi anni dopo all'età di 34 anni, cui successe il figlio Francesco, diventato ricco possidente locale, consigliere comunale a lungo (morto nel 1910 a 82 anni), padre di Massimo Simoni, che fu sindaco di Argile dal 1884 al 1904, e di Giovanni, farmacista del luogo e consigliere comunale (solo in alcuni anni precedenti la prima guerra mondiale). L' unica discendente argilese del dottor Giovanni, Ernestina, nubile, è morta una trentina di anni fa.

POSSIBILI ANTENATI DI ANTONIO MOSCA IN ARGILE NEL 1800.
Non so se ci sia stata una relazione diretta di parentela, ma posso dire che dagli "Stati d'anime" compilati dai parroci del tempo, risulta che in Argile, in una casa di campagna del quartiere Oriente, nel 1799, abitava la famiglia di ANTONIO MOSCA (48 anni), sposato con Oliva Tugnoli, e con 6 figli allora in casa, con età tra i 3 e i 18 anni; non ho annotato i loro nomi, perchè per la mia ricerca di allora non mi servivano.
La stessa famiglia era registrata anche nel 1782 e nel 1803, con componenti ed età ovviamente minori o maggiori .
Faccio notare che le età indicate dai parroci negli "Stati d'anime" erano spesso imprecise , forse perchè dichiarate a voce o ricordate a memoria.

Sulla stessa strada, nello stesso anno 1799, abitava la famiglia (di 16 persone) di GIUSEPPE SIMONI, che conviveva col fratello ANTONIO SIMONI, padre di 5 figli, di cui il maggiore, GIOVANNI, di 21 anni, sposato con LUCIA MOSCA, di 22 anni, già genitori di un bambino di 1 anno (non ne ho annotato il nome). Questa coppia nel 1810 ebbe due gemelle, Teresa e Caterina, battezzate in Argile il 7 dicembre 1810.
Questi Giuseppe e Antonio Simoni contadini abitanti in campagna, pur con molti figli e casi di omonimia, non sembrano però aver relazione di parentela con altri Simoni possidenti, abitanti in paese; erano soprannominati "chitarrini" e la loro discendenza, che è tuttora presente in Argile, porta ancora quel soprannome.

In rilevazioni su anni successivi ho notato la presenza della famiglia Mosca, solo fino al 1803, forse perchè poi trasferita nel confinante comune di Pieve di Cento (che allora era nella Legazione di Ferrara ed è poi rimasto in provincia di Ferrara fino al 1929).
...................................F I N E .......................................................
NB Può riportare nel suo sito le informazioni che le ho dato.
Può dire che le informazioni sono state da me raccolte in occasione della stesura del mio libro "La terra e la gente di Castello d'Argile e di Venezzano ossia Mascarino", vol. II , 1997
Cordiali saluti e fervidi auguri di un felice 2007 Magda Barbieri

domenica 31/12/2006 9.22