DIEGO GARCIA DE PAREDES y ALONSO GARCIA BRAVO
Posted: Sun Feb 11, 2007 1:14 pm
. ázquez de la Frontera, el piloto Sebastián Martín y los hermanos Pinzón. Este médico proporcionó a Colón cartas de recomendación para el duque de Medinaceli. Una vez descubierto el continente, entre los primeros que emprendieron la conquista se encuentra DIEGO GARCIA DE PAREDES .
Apenas llegó al Perú se alistó con Francisco de Pizarro y Diego de Almagro.Finalizada la conquista del Perú pasó a Venezuela, fundando la "ciudad de Trujillo.
ALONSO GARCIA BRAVO fue el constructor de la ciudad de México después de ser conquistado por Hernán Cortés. También el apellido establece otras casas solares en Argentina, Venezuela, los EEUU, Cuba y Colombia. Si hay un cierto número de apellidos que podriamos denominar universales, éste es sin duda, uno de ellos. Si bién es cierto que el apellido tiene una raiz plenamente hispánica, también lo es que muchos personajes que así se denominaban tuvieron un papel muy importante allende nuestras fronteras, participando, activa y valerosamente, en la conquista de América. Por todo ello ...
http://cultura.pueblos-espana.org/Diego ... e+Paredes/
..........................ALONSO GARCIA BRAVO (1507-1560)
Il 13 Agosto 1521, dopo settancinque giorni di assedio, la leggendaria Tenochtitlan [fondata nel 1325 dagli Aztechi su un isolotto della laguna di Texcoco in Mexico (*)] soccombettè per mano degli spagnoli e delle migliaia di indigeni che si unirono al Conquistatore Hernan Cortes per liberarsi dal giogo dell'Impero Azteco. Non rimase pietra su pietra, Cortes avanzò con difficoltà tra le macerie dei palazzi e dei templi che lo avevano così meravigliato nel Novembre del 1519. La morte era dovunque e impregnava l'aria con il suo mefitico lezzo.
........................
Come gli altri conquistatori Alonso Garcia Bravo aveva uno spirito avventuroso ed era in cerca di fortuna. Però a differenza degli altri spagnoli che, avidi di ricchezze, si unirono alle spedizioni nell’interno dell’America, Garcia Bravo aveva una qualità che lo distingueva da tutti gli altri suoi compagni: per le sue conoscenze di geometria e capacità di calcolo divenne il “Maestro d’opere” delle spedizioni di Hernan Cortes.
Alonso Garcia Bravo ebbe il suo battesimo del fuoco nella battaglia di Pañuco nel 1518. Durante la spedizione in quella regione egli costruì un solido parapetto che servì da protezione agli spagnoli.
I fatti della Conquista lo portarono a Veracruz al tempo in cui Cortes sconfiggeva Panfilo de Narvaez.
I suoi lavori nella costruzione della fortezza e nel progettare la “Villa Rica” impressionarono favorevolmente Hernan Cortes che decise di portarlo in Messico per affidargli l’incarico di tracciare la pianta di quella che sarebbe stata la Capitale della Nuova Spagna.
Mentre Cortes risiedeva a Coyocan, sulla riva del lago, Alonso Garcia Bravo iniziò i lavori per far sorgere la nuova città sull’isola in mezzo al lago sulle rovine di Tenochtitlan.
Il “Maestro d'opere” di Cortes fu facilitato nel suo lavoro poiché sfruttò molti elementi architettonici preesistenti. La pianta di Tenochtitlan era simile a quella di molte città europee : una piazza centrale quadrangolare in cui confluivano le strade principali, fiancheggiata sui quattro lati dagli edifici
Di maggior importanza come templi, palazzi, case signorili, di cui si sfruttarono le fondamenta, e dietro ad ognuna di esse c’erano costruzioni minori
Le strade di Tlacopan (Tacuba a Ovest), Iztapalapa (Tlalpan a Sud) e Tepeyac (a Nord), insieme con un'altra più piccola che correva dal centro in direzione Est e conduceva all’imbarcadero della Laguna di Messico, furono utilizzate da Garcia Bravo come assi viari per la costruzione della città spagnola. A partire da queste tracciò linee parallele alle strade di Iztapalapa e Tepeyac e perpendicolari rispetto a Tacuba e a quella che conduceva all’imbarcadero. La prima traccia formava un grande quadrato e aveva una superficie di poco inferiore ai 145 ettari della precedente città indigena.
Il lato Nord della città spagnola era delimitato dalla attuale via Colombia, il lato Sud da quella di San Geronimo, l’Est dalla via La Santissima e il lato Ovest dall’attuale Asse Centrale.
I canali impedirono la costruzione di mura intorno alla città e quindi si dispose che in essa potevano risiedere solo gli spagnoli. Gli Indios si raggrupparono in quartieri, come ai vecchi tempi, al di là dei canali che fungevano da confini naturali del primo tracciato della città:
.......
Tradotto da Alberto Raffaele Mosca Garcia Bravo
tratto da:
"Sabías que...La ciudad del águila y la cruz"
Jueves, 11 de Agosto Alejandro Rosas / Historiador.
“Siempre deseé que esta ciudad se reedificase, por la grandeza y
maravilloso asiento de ella” Hernán Cortés
http://www.presidencia.gob.mx/mexico/sa ... 2&pagina=1
(*) La parola MEXICO ha la sua origine nella lingua náhuatl.
Il nome del luogo in origine era composto dalle parole:
MEZTZTLI = LUNA
XICTLI = OMBELICO ovvero CENTRO
CO = LUOGO
Quindi MEXICO significa letteralmente "IL CENTRO DELLA LUNA"
http://www.elbalero.gob.mx/explora/html ... index.html
[La LUNA insieme al SOLE erano le due divinità più importanti della religione Azteca i cui templi erano adorni sia all'esterno che all'interno rispettivamente di ARGENTO e di ORO. Metalli simbolo delle due divinità e che tanta cupidigia stimolarono nei conquistatori spagnoli]
CITTA' DEL MESSICO (ovvero La città al centro della Luna)
http://www.elbalero.gob.mx/explora/html/df/index.html
e per chiudere il cerchio un MOSCA fu anche presidente del Messico:
MELCHOR MUSQUIZ (1790-1844) fuè presidente de México
http://www.elbalero.gob.mx/historia/htm ... zquiz.html
BIBLIOGRAFIA:
-Alonso García Bravo, Probanza de méritos y servicios (MS, Archivo General de Indias, Seville, 1561)
-Información de méritos y servicios de Alonso García Bravo (Information about the Achievements and Services of Alonso García Bravo), 1956
por MANUEL TOUSSAIN (1890-1955)
-Alonso García Bravo : planeador de la ciudad de México y su primer Director de Obras Públicas by José R Benítez
-Early Spanish Town Planning in the New World
Dan Stanislawski - Geographical Review, Vol. 37, No. 1 (Jan., 1947), pp. 9
-Alonso García Bravo (1507-1560). Arquitecto español que realiza la traza de la Ciudad de México sobre las ruinas de Tenochtitlán. Hizo también la traza de Oaxaca.
http://mapserver.inegi.gob.mx/geografia ... .cfm?c=234
Pianta di Città del Messico tracciata d Alonso Garcia Bravo
http://www.centrohistorico.df.gob.mx/hi ... index.html
GARCIA - etimologia y mas:
http://es.wikipedia.org/wiki/Garc%C3%ADa
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FRANCISCO GARCIA BRAVO
El nuestro mas antiguo ancestor GARCIA BRAVO hasta ahora averiguado por los libros parroquiales remonta al final del siglo XVII y es FRANCISCO GARCIA BRAVO nacido en Lavio y fallecido en Salas Asturias España.
En Salas se desarolla toda la descendencia de Francisco Garcia Bravo hasta nuestros dias.
Busqueda realizada por Cecilia Suarez Ramos en el Archivo Diocesano de Oviedo.
Alberto Raffaele Mosca Garcia Bravo
Apenas llegó al Perú se alistó con Francisco de Pizarro y Diego de Almagro.Finalizada la conquista del Perú pasó a Venezuela, fundando la "ciudad de Trujillo.
ALONSO GARCIA BRAVO fue el constructor de la ciudad de México después de ser conquistado por Hernán Cortés. También el apellido establece otras casas solares en Argentina, Venezuela, los EEUU, Cuba y Colombia. Si hay un cierto número de apellidos que podriamos denominar universales, éste es sin duda, uno de ellos. Si bién es cierto que el apellido tiene una raiz plenamente hispánica, también lo es que muchos personajes que así se denominaban tuvieron un papel muy importante allende nuestras fronteras, participando, activa y valerosamente, en la conquista de América. Por todo ello ...
http://cultura.pueblos-espana.org/Diego ... e+Paredes/
..........................ALONSO GARCIA BRAVO (1507-1560)
Il 13 Agosto 1521, dopo settancinque giorni di assedio, la leggendaria Tenochtitlan [fondata nel 1325 dagli Aztechi su un isolotto della laguna di Texcoco in Mexico (*)] soccombettè per mano degli spagnoli e delle migliaia di indigeni che si unirono al Conquistatore Hernan Cortes per liberarsi dal giogo dell'Impero Azteco. Non rimase pietra su pietra, Cortes avanzò con difficoltà tra le macerie dei palazzi e dei templi che lo avevano così meravigliato nel Novembre del 1519. La morte era dovunque e impregnava l'aria con il suo mefitico lezzo.
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Come gli altri conquistatori Alonso Garcia Bravo aveva uno spirito avventuroso ed era in cerca di fortuna. Però a differenza degli altri spagnoli che, avidi di ricchezze, si unirono alle spedizioni nell’interno dell’America, Garcia Bravo aveva una qualità che lo distingueva da tutti gli altri suoi compagni: per le sue conoscenze di geometria e capacità di calcolo divenne il “Maestro d’opere” delle spedizioni di Hernan Cortes.
Alonso Garcia Bravo ebbe il suo battesimo del fuoco nella battaglia di Pañuco nel 1518. Durante la spedizione in quella regione egli costruì un solido parapetto che servì da protezione agli spagnoli.
I fatti della Conquista lo portarono a Veracruz al tempo in cui Cortes sconfiggeva Panfilo de Narvaez.
I suoi lavori nella costruzione della fortezza e nel progettare la “Villa Rica” impressionarono favorevolmente Hernan Cortes che decise di portarlo in Messico per affidargli l’incarico di tracciare la pianta di quella che sarebbe stata la Capitale della Nuova Spagna.
Mentre Cortes risiedeva a Coyocan, sulla riva del lago, Alonso Garcia Bravo iniziò i lavori per far sorgere la nuova città sull’isola in mezzo al lago sulle rovine di Tenochtitlan.
Il “Maestro d'opere” di Cortes fu facilitato nel suo lavoro poiché sfruttò molti elementi architettonici preesistenti. La pianta di Tenochtitlan era simile a quella di molte città europee : una piazza centrale quadrangolare in cui confluivano le strade principali, fiancheggiata sui quattro lati dagli edifici
Di maggior importanza come templi, palazzi, case signorili, di cui si sfruttarono le fondamenta, e dietro ad ognuna di esse c’erano costruzioni minori
Le strade di Tlacopan (Tacuba a Ovest), Iztapalapa (Tlalpan a Sud) e Tepeyac (a Nord), insieme con un'altra più piccola che correva dal centro in direzione Est e conduceva all’imbarcadero della Laguna di Messico, furono utilizzate da Garcia Bravo come assi viari per la costruzione della città spagnola. A partire da queste tracciò linee parallele alle strade di Iztapalapa e Tepeyac e perpendicolari rispetto a Tacuba e a quella che conduceva all’imbarcadero. La prima traccia formava un grande quadrato e aveva una superficie di poco inferiore ai 145 ettari della precedente città indigena.
Il lato Nord della città spagnola era delimitato dalla attuale via Colombia, il lato Sud da quella di San Geronimo, l’Est dalla via La Santissima e il lato Ovest dall’attuale Asse Centrale.
I canali impedirono la costruzione di mura intorno alla città e quindi si dispose che in essa potevano risiedere solo gli spagnoli. Gli Indios si raggrupparono in quartieri, come ai vecchi tempi, al di là dei canali che fungevano da confini naturali del primo tracciato della città:
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Tradotto da Alberto Raffaele Mosca Garcia Bravo
tratto da:
"Sabías que...La ciudad del águila y la cruz"
Jueves, 11 de Agosto Alejandro Rosas / Historiador.
“Siempre deseé que esta ciudad se reedificase, por la grandeza y
maravilloso asiento de ella” Hernán Cortés
http://www.presidencia.gob.mx/mexico/sa ... 2&pagina=1
(*) La parola MEXICO ha la sua origine nella lingua náhuatl.
Il nome del luogo in origine era composto dalle parole:
MEZTZTLI = LUNA
XICTLI = OMBELICO ovvero CENTRO
CO = LUOGO
Quindi MEXICO significa letteralmente "IL CENTRO DELLA LUNA"
http://www.elbalero.gob.mx/explora/html ... index.html
[La LUNA insieme al SOLE erano le due divinità più importanti della religione Azteca i cui templi erano adorni sia all'esterno che all'interno rispettivamente di ARGENTO e di ORO. Metalli simbolo delle due divinità e che tanta cupidigia stimolarono nei conquistatori spagnoli]
CITTA' DEL MESSICO (ovvero La città al centro della Luna)
http://www.elbalero.gob.mx/explora/html/df/index.html
e per chiudere il cerchio un MOSCA fu anche presidente del Messico:
MELCHOR MUSQUIZ (1790-1844) fuè presidente de México
http://www.elbalero.gob.mx/historia/htm ... zquiz.html
BIBLIOGRAFIA:
-Alonso García Bravo, Probanza de méritos y servicios (MS, Archivo General de Indias, Seville, 1561)
-Información de méritos y servicios de Alonso García Bravo (Information about the Achievements and Services of Alonso García Bravo), 1956
por MANUEL TOUSSAIN (1890-1955)
-Alonso García Bravo : planeador de la ciudad de México y su primer Director de Obras Públicas by José R Benítez
-Early Spanish Town Planning in the New World
Dan Stanislawski - Geographical Review, Vol. 37, No. 1 (Jan., 1947), pp. 9
-Alonso García Bravo (1507-1560). Arquitecto español que realiza la traza de la Ciudad de México sobre las ruinas de Tenochtitlán. Hizo también la traza de Oaxaca.
http://mapserver.inegi.gob.mx/geografia ... .cfm?c=234
Pianta di Città del Messico tracciata d Alonso Garcia Bravo
http://www.centrohistorico.df.gob.mx/hi ... index.html
GARCIA - etimologia y mas:
http://es.wikipedia.org/wiki/Garc%C3%ADa
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FRANCISCO GARCIA BRAVO
El nuestro mas antiguo ancestor GARCIA BRAVO hasta ahora averiguado por los libros parroquiales remonta al final del siglo XVII y es FRANCISCO GARCIA BRAVO nacido en Lavio y fallecido en Salas Asturias España.
En Salas se desarolla toda la descendencia de Francisco Garcia Bravo hasta nuestros dias.
Busqueda realizada por Cecilia Suarez Ramos en el Archivo Diocesano de Oviedo.
Alberto Raffaele Mosca Garcia Bravo