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CI SONO NEURONI E... NEURONI

Posted: Thu Nov 08, 2007 11:19 am
by alberto
In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere:
un neurone cresciuto in un cervello di una donna viene trapiantato dentro al cervello di un uomo comune.

Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio, arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto che è in un grande spazio vuoto, dove è tutto buio e c'è un silenzio angosciante. Preoccupatissimo, chiede timidamente, sottovoce:

"Ehi... C'è qualcuno?"

Silenzio!

Sempre più ansioso e spaventato alza il tono: "Iuuhuu! C'è nessuno qui?"

Nessuna risposta. Nessun segno di vita!

Distrutto e tremante, si accascia al suolo e comincia a piangere
(classico femminile) e di dispera: "Resterò solo, qui, per il resto della mia vita...come un sciocco"

All'improvviso, un rumore... dei passi... arriva qualcuno... ed è un
altro neurone! Emozionatissimo, il poveretto balza in piedi e corre incontro al nuovo arrivo, abbracciandolo commosso.

"Ehi... calmati amico mio, calmati. Che fai qui? E perché piangi?"

"Io... sono arrivato adesso... pensavo che non ci fosse nessuno e che
sarei rimasto solo per sempre..."

"Ma che sciocchezza! Stai parlando di un cervello maschile, quindi non
troverai nessun'altra comunità più affollata di neuroni di questa! Noi siamo moltissimi, estremamente attivi e con legami stretti stretti e fitti fitti tra tutti noi".

"Oh... grazie a Dio, che bello! Come sono contento! Ma... allora dove
siete tutti? Qui il cranio è vuoto".

"Oh, nulla di strano, è sempre così: c'è una festa giù nel pisello.
Io sono risalito solo per cercare dell'altra birra......"

OSSERVAZIONE: gli esperimentatori non hanno detto come ha fatto il neurone femminile a superare la fase del rigetto.
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UN'ANSA DELL'ULTIMO MINUTO DA' UNA VERSIONE COMPLETAMENTE OPPOSTA:
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In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere:
un neurone cresciuto in un cervello di un uomo viene trapiantato dentro al cervello di una donna comune.

Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio, arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto che è in un grande spazio vuoto, dove è tutto buio e c'è un silenzio angosciante. Allarmatissimo, chiede urlando a squarciagola:

"Ehi... C'è qualcuno?"

Silenzio!

Sempre più incazzato alza il tono: "AHOOOO! C'è nessuno qui?"

Nessuna risposta. Nessun segno di vita!

Incazzato e irritato, spacca tutto e comincia a urlare (tipico maschile) e fra sé e sè: "Troverò il modo di fuggire, non resterò qui per il resto della mia vita..."

All'improvviso, un rumore... dei passi... arriva qualcuno... ed è un
altro neurone! Sospettoso, il poveretto stringe i pugni e brandendo una sedia avanza minaccioso verso il nuovo arrivato.

"Ehi... calmati "darling", calmati. Che fai qui? E perché mi minacci?"

"Io... sono arrivato adesso... pensavo che non ci fosse nessuno e che
sarei rimasto solo per sempre...come un "pistola" "

"Ma che sciocchezzaaaa! Stai parlando in un cervello femminile, quindi non
troverai nessun'altra comunità più affollata di neuroni di questa!
Noi siamo moltissimi, estremamente attivi e con legami stretti stretti e fitti fitti tra tutti noi".

"Oh... grazie a Dio, che bello! Come sono contento! [adesso si scopa finalmente!!!] Ma... allora dove siete tutte? Qui il cranio è vuoto".

"Oh, nulla di strano, è sempre così: c'è una festa giù in vagina in onore di un "pistola" che tarda a venire.
Io sono risalita solo per rifarmi il trucco e ...cambiare il Tampax"