FILIPPO MASTELLARI pittore e altri

Forum dedicato ai nostri parenti italiani e alla etimologia e origine dei loro cognomi.
Post Reply
User avatar
alberto
Amministratore
Amministratore
Posts: 619
Joined: Tue Jan 06, 2004 7:06 pm
Location: Italy
Contact:

FILIPPO MASTELLARI pittore e altri

Post by alberto »

NOTA: le notizie relative a FILIPPO MASTELLARI sono raccolte qui sotto la voce PARENTI ITALIA solo per comodità perchè in effetti Filippo Mastellari discende dal ramo di Domenico [1754] probabile ma non accertato fratello di Angelo [1750] da cui discendono i Mastellari imparentati con gli Stanzani-Pavignani-Simoni-Mosca. E' comunque significativa la sua presenza nel cerchio allargato delle relazioni di parentela di allora in un ambito geografico ristretto e di estrazione socio/culturale di stampo contadino/artigianale che aveva però individuato nel lavoro qualificato e nella cultura il mezzo più idoneo per il suo riscatto umano e sociale nel panorama del nuovo Stato unitario italiano.
In questo senso potrebbe darsi che Filippo Mastellari, di una generazione precedente di Antonio Mosca, abbia in qualche modo con il suo esempio indirizzato le scelte di quest'ultimo.
Alberto Raffaele Mosca
11 Gennaio 2007
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
FILIPPO MASTELLARI nato a Castel d'Argile Bologna il 26 Maggio 1849, figlio di Benedetto [1820+1901] e di Annunziata Mazzacurati e fratello di: Giuseppe [1845], di Amadeo [1855] , di Vito [1850] e di Anna Maria [1860] dimostrò buone attitudini alla pittura, tanto che il Comune lo aiutò con un sussidio annuale, dal 1864 al 1873, perchè potesse studiare presso "L'Accademia centrale della Belle Arti " a Bologna.
Nel 1868 vinse un premio , con medaglia di 1^ classe, in un concorso dell'Accademia per "disegno delle statue", e l'anno seguente ebbe un'altra medaglia, di 2^ classe, per disegno di nudo.
Nel 1889, a 40 anni, risulta residente a Bologna, ma non aveva evidentemente avuto molto successo, se tentò anche lui la strada dell'emigrazione in America, chiedendo il passaporto in quell'anno. Ma anche là non ebbe fortuna.
Nel 1895 era a Cartagena, in Colombia, povero, malato, in procinto di cambiare ancora abitazione.

Questo fu quanto appurò il sindaco di Argile dal Consolato, per rispondere al padre Benedetto che non aveva da anni sue notizie e aveva chiesto l'interessamento del sindaco per sapere dove fosse finito il figlio.

DATI GENEALOGICI:
Benedetto, padre di Filippo, era figlio di Giuseppe Mastellari [1780] e di Rosa Bonfigliioli [1789]
Giuseppe era figlio di Domenico Mastellari [1754] e di Domenica Bassi

Domenico Mastellari [1754] probabilmente era fratello di Angelo Mastellari [1750] da cui ha origine il ramo Mastellari imparentato con Antonio Mosca - pittore - tramite gli Stanzani , i Pavignani e i Simoni.

Notizie su Filippo Mastellari figlio di Benedetto, avute per la cortesia della Sig.a Magda Barbieri autrice del libro
"La terra e le genti di Castel d'Argile" Vol.II ediz.1997 SIACA Ferrara
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Last edited by alberto on Mon May 14, 2007 8:00 pm, edited 27 times in total.
User avatar
alberto
Amministratore
Amministratore
Posts: 619
Joined: Tue Jan 06, 2004 7:06 pm
Location: Italy
Contact:

Post by alberto »

FILIPPO MASTELLARI - pittore - a Bogota' Colombia

El Teatro Cristóbal Colón, está localizado en el Centro Histórico de Bogotá, en la calle 10 N° 5-32 fue declarado Monumento Nacional mediante Decreto 1584 del 11 de agosto de 1975, tiene en el interior pintura mural en el cielo raso del Plafond, Foyer, Taquilla y Hall de Entrada.

1.3. DATOS HISTÓRICOS DEL EDIFICIO Y LA PINTURA
Situado en el mismo lote donde funcionaron antes el Coliseo Ramírez y el Teatro Maldonado. El Coliseo fue edificado con permiso del Virrey Espeleta, por Don José Tomas Ramírez con planos de Don Domingo Esquiaqui, arquitecto militar español.
En 1871 fue adquirido por los hermanos Bruno y Timoteo Maldonado.
En 1885 el Presidente Rafael Nuñez, expropia el Teatro Maldonado y encarga al arquitecto italiano Pietro Cantini los planos de lo que sería el Teatro Nacional.
El 5 de octubre de 1885 se coloca la primera piedra y se inicia la demolición del Teatro Maldonado.
En 1888 se inicia la construcción de piedra y ladrillo que encierra la platea, así como la cubierta.
Participaron en las obras los maestros Luigi Ramelli, ornamentador, Cesare Sighinolfi, escultor. El plafond y la pintura mural en general fue pintada y dirigida por Filippo Mastellari y el Telón de Boca por Aníbal Gatti.

El 12 de octubre de 1892 fue inaugurado bajo el nombre y denominación de Cristóbal Colón, con una cena de gala.
El 26 de octubre de 1895, se inaugura como teatro escénico con la opera Hernani de Giuseppe Verdi.

da:ANECDOTAS RELACIONADAS CON LA CONSTRUCCION DE UN TEATRO
Last edited by alberto on Thu Jan 11, 2007 7:24 pm, edited 2 times in total.
User avatar
alberto
Amministratore
Amministratore
Posts: 619
Joined: Tue Jan 06, 2004 7:06 pm
Location: Italy
Contact:

TEATRO CRISTOBAL COLON di BOGOTA'

Post by alberto »

D’accordo con quello stabilito nel contratto con il Sig. Faccini [che prevedeva l'erogazione da parte del Governo colombiano di complessivi $40,000 in tre rate per i lavori di decorazione] si fissò il giorno 30 Luglio 1890 perché i pittori e i decoratori iniziassero i loro lavori a partire dalla quale data si contava il periodo di un anno per il loro compimento formale. Gli artisti dovevao alloggiare in casa del Facini e dovevano essere rimandati in Europa non appena terminato il loro lavoro.

All’inizio di detto mese di Aprile 1890 erano arrivati a Bogotà i pittori FILIPPO MASTELLARI e Giovanni Menarini
e il tecnico Giovanni Toffaloni.
http://casasgente.com/164/Html/Notas/teatro_colon.php

FILIPPO MASTELLARI
distribuì nell’area centrale del plafone [di 648 metri quadrati di superficie] dove si appoggiava il lampadario, seguendone la circonferenza, sei spazi irradiantisi a forma di ovali con la parte stretta verso il centro e quella larga verso il perimetro della sala. Ognuno di questi spazi fu decorato da un ornato composto da un pilastro, foglie rosoni e un mascherone tutti sottolineati da cornici, tutti dipinti a tempera, collocando nella parte periferica corrispondente alla base una fioriera con rose. Esternamente a questo circolo e disposti strategicamente dipinse dei tralicci a guisa di palco con le rispettive cortine. Questo ultimo accorgimento nell’insieme del plafone visto dal basso dava la sensazione prospettica di una cupola. Di fronte al centro dipinse lo scudo nazionale colombiano commettendo però l’errore di collocare il Condor che lo corona con la testa rivolta a sinistra anziché a destra. Come deve essere. Lo scudo è contornato da fiori e negli angoli laterali vicino alla scena da allegorie della Musica.
Negli spazi ovoidali dipinse sei delle nove Muse, così:
CLIO
coronata d’alloro con una penna nella mano destra intenta a scrivere la Storia
CALLIOPE
nella sua eloquenza come una giovane in atto di recitare un testo con lo sguardo rivolto all’Infinito.
MELPONEME
pensierosa sulla sua tragedia appoggia il piede sopra il vino rovesciato mentre sostiene con la mano destra il libro del Sapere e la Spada.
EUTERPE
la Musica nell’atto di suonare la trombetta
TALIA
con maschere e cimbali sostiene il libro della Commedia nelle sue mani
POLIMIA
la Poesia con la lira.

Non si poterono dipingere per mancanza di spazio

TERSICORE
che rappresenta la Danza
ERATO
l’Elegia
URANIA
l’Astronomia
In questo modo si compose un gruppo pittorico di gran gusto il primo nel suo genere nel nostro Paese.
La elaborazione dei teloni della scena fu affidata all’artista Giovanni Menarini
Per la decorazione e pitture del soffitto della galleria o balconata e dei palchi si adottarono una serie di figure geometriche di fregi e cornici.
Sfortunatamente il Governo ebbe dei problemi finanziari per cui non fu in grado di corrispondere il denaro dovuto per cui i lavori furono sospesi senza portare a termine la decorazione del salone d’ingresso, dei concerti e del “foyer”
La pittura delle parti terminate si concluse alla fine del 1891 e sei mesi dopo il Governo non aveva ancora potuto pagare al Sig. Faccini la terza ed ultima rata convenuta.

traduzione a cura di Alberto Raffaele Mosca
tratto da:ANECDOTAS RELACIONADAS CON LA CONSTRUCCION DE UN TEATRO

Vedere fotografie dei dipinti e di Pietro Cantini - nato a Firenze - Architetto Nazionale in Colombia che costruì il Teatro Cristobal Colon su incarico del Governo colombiano.
http://www1.mincultura.gov.co/nuevo/tea ... _colon.php

TEATRO CRISTOBAL COLON di BOGOTA'' COLOMBIA
http://www.skyscrapercity.com/showthrea ... 435&page=1
Last edited by alberto on Thu Jan 25, 2007 2:40 am, edited 30 times in total.
User avatar
alberto
Amministratore
Amministratore
Posts: 619
Joined: Tue Jan 06, 2004 7:06 pm
Location: Italy
Contact:

TEATRO COLON: ORNAMENTOS DE NOSTALGIA

Post by alberto »

TEATRO COLON: ORNAMENTOS DE NOSTALGIA

Pocas obras del período republicano en Colombia poseen una riqueza
ornamental auténtica. El Teatro Colón de Bogotá es sin duda alguna un caso excepcional, tanto por la calidad de las obras como por el contenido de las mismas. Su diseño general se basa en la gran tradición académica europea del siglo XIX y, mas todavía en la gran tradición de la construcción teatral Italiana, la cual es en sí mismas la más respetable de las tradiciones en el campo de la construcción teatral en Europa. Y, a pesar de la escala relativamente pequeña de la sala y de sus espacios anexos, la obra en conjunto muestra una armonía total, lograda tal vez por el hecho de ser resultado del trabajo conjunto de una serie de artistas italianos, portadores todos ellos de esa gran tradición: Luigi Ramelli, Cesare Sighinolfi, Filippo Mastellari, Giovanni Menarini y desde Florencia el pintor Annibale Gatti, autor del Telón de Boca [sipario].

Por: Alberto Saldarriaga Roa
da:ANECDOTAS RELACIONADAS CON LA CONSTRUCCION DE UN TEATRO
Last edited by alberto on Sun Feb 11, 2007 7:21 pm, edited 19 times in total.
User avatar
alberto
Amministratore
Amministratore
Posts: 619
Joined: Tue Jan 06, 2004 7:06 pm
Location: Italy
Contact:

Post by alberto »

MASTELLARI FILIPPO nato nel 1838 parte da Napoli e arriva a New York il 29/06/1907

immagini di emigranti italiani
http://www.brigantaggio.net/brigantaggi ... azione.htm

Per dare un'idea di che cosa volesse dire arrivare a Bogotà dall'Europa all'inizio del 1800. Penso che non fosse molto diverso nella seconda metà dell'800 ferrovia a parte che nelle regioni andine non dovette avere molto sviluppo.

"Il “Coliseo Ramirez” fu famoso ai suoi tempi [1793-1802], lì si rappresentarono commedie di origine locale e si fecero arrivare le prime compagnie teatrali e d’opera dal Vecchio Mondo che dovettero affrontare una vera avventura per arrivare fino a questa capitale. In effetti si imbarcavano in Francia, Spagna o Italia su una nave a vapore che impiegava dai 25 ai trenta giorni ad attraversare l’Atlantico se non c’erano altri problemi, arrivando a Sabanilla (oggi Porto Colombia) e subito dovevano reimbarcarsi per risalire il fiume Magdalena fino alla città di Honda e da lì a dorso di mulo fino a Bogotà. inerpicandosi su per gli scoscesi dirupi della Cordigliera delle Ande, patendo i rigori del clima e dovendo sopportare nugoli di “mosquitos” e altre non piccole calamità.
Questa odissea limitava notevolmente la possibilità di trovare ottimi attori dal momento che più che le loro doti artistiche prevalevano la loro capacità di sopportare un viaggio tanto lungo e pericoloso."

traduzione di Alberto Raffaele Mosca
da ANECDOTAS RELACIONADAS CON LA CONSTRUCCION DE UN TEATRO

Nel sito seguente si possono vedere fotografie di Bogotà e dei suoi mezzi trasporto a fine del sec.XIX inizi XX a titolo di esempio:
http://www.idea.unal.edu.co/proyectos/h ... samb2.html
Last edited by alberto on Wed Jan 17, 2007 2:13 pm, edited 3 times in total.
User avatar
alberto
Amministratore
Amministratore
Posts: 619
Joined: Tue Jan 06, 2004 7:06 pm
Location: Italy
Contact:

FILIPPO MASTELLARI pittore a BOLOGNA

Post by alberto »

Dell'attività di FILIPPO MASTELLARI a Bologna finora non sappiamo nulla anche se doveva godere di una certa fama visto che l'architetto Pietro Cantini, tramite il Faccini, lo arruolò per gli importanti lavori del Teatro Cristobal Colon di Bogotà in Colombia.
La sfortuna volle poi che il suo lavoro non fosse compensato come dovuto.
Cosa non infrequente per gli artisti di ogni tempo che non toglie nulla al fatto che Filippo Mastellari abbia tenuto alto il nome dell'Arte italiana nel Nuovo Mondo dimostratosi così ingrato con lui come sembra lo sia stata anche la sua patria.
Last edited by alberto on Mon May 14, 2007 7:49 pm, edited 5 times in total.
User avatar
alberto
Amministratore
Amministratore
Posts: 619
Joined: Tue Jan 06, 2004 7:06 pm
Location: Italy
Contact:

FILIPPO MASTELLARI testimone Battesimo di Gugliemo Marconi

Post by alberto »

ATTO DI BATTESIMO DI GUGLIELMO MARCONI

Dai registri di battesimo conservati presso l'archivio Arcivescovile, via del Monte (Bologna), risulta quanto segue:

Anno 1874 volume uno pag. 149 - Lunedi 27 Aprile 1874

è stato battezzato dall'infrascritto
un fanciullo figlio dei Sig.ri Giuseppe fu Domenico Marconi e di Annetta Jameson di Giacomo legittimi coniugi nato il giorno venticinque 25 corr. alle ore 9 antimeridiane sotto la parr. di San Paolo, Piazza San Salvatore al civico n. 1170 cui furono imposti i nomi di Guglielmo Giovanni Pio Maria.
Santoli sig. Professor Giovanni Franceschi ed Adelina Donini, e sorella Carolina Jameson.
Fu presentato dal suddetto sig.Giuseppe Marconi che ha
dichiarato di riconoscerlo per suo figlio legittimo.

Test. Filippo Mastellari cosi è D. Luigi Monti.

http://www.radiomarconi.com/marconi/gm_docum.html
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Sarebbe interessante poter verificare se trattasi di un caso di omonimia oppure no, o un errore di trascrizione (sull'originale infatti non si legge il nome del Test. Filippo Mastellari che trovandosi nell'ultima riga potrebbe essere stato taglaito fuori durante la fotocopiatura del documento originale).
Potrebbe anche darsi che il venticinquenne pittore Filippo Mastellari, appena uscito dall'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1873, si trovasse in relazione coi coniugi Marconi per via del suo lavoro.
Forse stava decorando l'abitazione bolognese dei Marconi. o forse la chiesa di S.Paolo o forse era in rapporti di amicizia coi coniugi Marconi? Chissà!

Resta un fatto che il Sindaco di Castel d'Argile nel 1895 appellava il Mastellari come "Cav. Prof.". Professore perchè diplomato all'Accademia.
Ma Cavaliere per piaggeria o per meriti già riconosciuti al giovane Filippo?

NOTA: "Nella sua lettera di richiesta di informazioni al Consolato [italiano in Colombia nel 1895] il sindaco di Argile attribuiva a Filippo Mastellari pittore i titoli abbreviati di “Prof. e cav.” che potrebbero corrispondere, per intero, a “professore e cavaliere”. Eccesso di considerazione e riguardo per l'artista concittadino emigrato, o reale pertinenza dei titoli? Non so rispondere per ora."
Magda Barbieri 17.1.2007

Da ricerche effettuate nell'Archivio storico del Comune di Bologna da Magda Barbieri il 10.5.2007 risultano altri due Filippo Mastellari contemporanei del nostro. Uno dei due, di professione "impiegato" molto probabilmente era il firmatario dei certificati di battesimo non solo del Marconi ma anche di tutti gli altri celebrati in quell'anno. Evidentemente si trattava di un addetto della Basilica bolognese e NON del nostro pittore argilese.
Last edited by alberto on Mon May 14, 2007 7:56 pm, edited 2 times in total.
Post Reply