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ANTONIO BASOLI (1774-1848)

Posted: Fri Jul 13, 2007 6:54 pm
by alberto
ANTONIO BASOLI nacque a Castelguelfo nel 1774 e morì a Bologna il 30 maggio 1848 dove fu Professore d'Ornato nella Pontificia Accademia di Belle Arti in Bologna che gli ha dedicato anche una via.
Nel 1803 fu nominato prof. D'architettura dall'Accademia Clementina di Bologna.

Figura di grande rilievo della vita culturale e artistica bolognese del periodo a cavallo tra il Sette e Ottocento, Antonio Basoli (1774-1848) fu ornatista, pittore, vedutista e scenografo stimato in tutta Europa. Antonio Basoli, attivo tra la fine del Settecento decorativo e i prodromi dell'età romantica, scrive la sua autobiografia, che è insieme libro dei conti, in un sistema di scrittura rigorosamente diviso in colonne per argomenti, attraverso una precisa griglia cronologica, dove annota tutto ciò che in vita ha dipinto, disegnato, letto, copiato, il denaro ricevuto, i lavori non eseguiti, i meriti e i riconoscimenti. L'autobiografia è stata commentata con la trascrizione del manoscritto e la redazione degli indici e costituisce il lungo itinerario della creatività dell'autore che seppe trasformare la ricchezza storica del grande mondo scenografico internazionale in una visione ornatistica intellettuale e borghese.

http://www.libreriauniversitaria.it/vit ... 8873811527

Svolse un'intensa attività a Bologna, insieme con i fratelli Luigi e Francesco, allestendo le scene di spettacoli o curando la decorazione di teatri.
Fu pittore di prospettive.
http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=vr&url=/1/808_1

I dipinti murali a tempera di Antonio Basoli della Certosa di Bologna rappresentano uno dei primi monumenti realizzati in Certosa dopo la destinazione del complesso a cimitero comunale.
Dal Catalogo dei Beni culturali della regione Emilia Romagna

Ornatista - scenografo. Era un appassionato esploratore di vicoli
e cortili interni, grandiosi edifici decadenti e di chiese buie, d'officine, fabbriche e manifatture.
Il tutto popolato da mendicanti, venditori, operai e lavandaie, bambini ed animali.
Oltre al valore artistico, l'opera di Basoli si qualifica non solo come documento urbanistico, ma anche come testimonianza della situazione economica della città a cavallo tra la fine del XVIII e gli inizi del XX secolo. Nel 1803 fu nominato prof. D'architettura dall'Accademia Clementina di Bologna. Morì a Bologna il 30 maggio 1848 alle ore sei pomeridiane.
http://www.ottovolante.org/didattica/na ... basoli.htm

BASOLI, Antonio, (1774-1848). Raccolta di prospettive serie, rustiche, e di paesaggio. - Bologna, presso l'autore, 1810

In-folio grande oblungo. Cartonatura coeva, dorso recentemente rifatto in pelle ma con l'antico tassello conservato. Titolo e 102 tavv. inc. in rame «a semplice contorno, e stampata in carta velina ad uso di Francia... inventate da Antonio Basoli guelfese... disegnate da Francesco Cocchi budriese... incise da diversi scuolari del professore Francesco Rosaspina, dall'autore e dal disegnatore». A parte qualche minima ingiallitura, buon esemplare intonso e marginoso.

Libreria Antiquaria C. E. Rappaport
Edizione originale di questa ragguardevole collezione di scenografie teatrali del Basoli «ornatista, scenografo e decoratore molto versatile... La sua attività si svolse quasi completamente a Bologna... (dove) lavorò instancabilmente, dipingendo prevalentemente ornati e quadrature, in collaborazione con diversi pittori di figure... Basoli seppe attuare, con originalità, una svolta decisiva verso la scenografia neoclassica... Dalla celebre genia dei Bibiena il B. trasse il gusto di impaginare le scene “per angolo” e la perizia innegabile nelle composizioni prospettiche...» (DBI VII, 98.). Brunet I, 692. Berlin Kat. 4165. Euro4000
http://www.polybiblio.com/rappapor/37439.html