PERO POCEK (1878+1963) pittore

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alberto
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PERO POCEK (1878+1963) pittore

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PERO POCEK Profilo critico-biografico
(Cettigne, Montenero, 1878 - Genzano, Roma 1963)
l pittore che sposò il Montenegro all’Italia nel suo ‘grand tour’ di fine ottocento, grazie all’iniziativa della casa reale, nel 1892 ebbe l’occasione di iscriversi al corso di arti figurative all’Istituto di Belle Arti di Napoli. Fu la principessa Elena Petrovic-Niegos, moglie di Vittorio Emanuele III, anche lei nata a Cettigne, a consigliare a Pero di lasciare alcun tempo il piccolo paese montenegrino per scoprire l’Italia e i suoi aggiornamenti culturali. A Napoli si formò alla scuola di Filippo Palizzi, Domenico Morelli e dei loro primi discepoli, dimostrandosi l’allievo di maggiore talento della sua classe e diplomandosi con lode, ottenendo anche il primo premio dell’Accademia, tanto che lo stesso Morelli lo considerava come il naturale erede della sua cattedra.
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http://www.consiglio.regione.toscana.it ... codice=123

Consiglio regionale della Toscana
Dal Montenegro a Firenze le opere di Pocek - Comunicato n. 1217 del 21/12/2005
Fino al 9 gennaio a Palazzo Panciatichi, la mostra “Dalla corte del re Nicola a Vittorio Emanuele III. Itinerario del pittore che sposò il Montenegro all’Italia alla fine dell’800: Pero Poček”
http://www.consiglio.regione.toscana.it ... sp?id=6235

"Pero Pocek (1878-1963). Il suo stile era impressionista, pieno di colori e luce."

Amatissimo in patria, dove tuttavia non è più tornato a causa della incorporazione del Montenegro nella Serbia, agli inizi del novecento, Pocek è invece poco conosciuto in Italia.

"Proprio per questo spiegano il nipote Fabio Valerio Pocek, vice dirigente della squadra mobile di Firenze e sua moglie Maria Beatrice, sinologa abbiamo pensato ad una esposizione a Firenze, dedicandola in primo luogo a nostro figlio, 3 anni, che è il più piccolo dei Pocek".
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