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ANTONIO SCHIASSI (1712-1778) scultore plastico

Posted: Thu May 17, 2007 10:07 am
by alberto
ANTONIO SCHIASSI (1712-1778) scultore plastico

1) SASSUOLO Chiesa di S. Giorgio
Degni di nota anche gli altari in stile barocco con statue in stucco, opera
dello scultore bolognese Antonio Schiassi (XVIII sec.).

http://www.sassuolonline.it/chiese.htm

http://www.parrocchie.it/sassuolo/sangi ... iesa_d.htm

2) BOLOGNA Casa Caccianemici
La parte destra della facciata risale al XIII secolo, quella sinistra al XV
secolo, compresi gli archi del voltone d'ingresso, le bifore e la porta del
balconcino. Fra le murature è inglobata la torre medioevale dei Passipoveri,
cui è addossata sulla sinistra l'attuale casa Policardi, rimodellata nel 1861.
Nell'interno si trova una scala settecentesca con sculture
di Antonio Schiassi eseguite nel 1768 per volere della famiglia Turrini.

3) Dalla biografia di Paolo Mercuri
Antonio Schiassi da Medicina, già premiato nel concorso di Bologna, aveva
avuto provvisione dal papa per istudiare a Parma sotto la direzione del celebre ...

http://www.paolomercuri.ro/HTML/Italy.htm

4) Chiesa di San Michele Arcangelo, Pieve Modolena
All'interno, lungo le pareti, si susseguono otto statue in stucco entro nicchie,
opera di Antonio Schiassi (Bologna, 1712 c.-1777): a sinistra, la Giustizia,
la Prudenza, la Carità e la Religione; a destra (partendo dal presbiterio),
la Fede, la Speranza, la Fortezza e la Temperanza.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
5) Altri esecutori di statue devozionali di cartapesta per sepolcri della scuola
bolognese furono: Giuseppe Maria Mazza (1653-1741), Antonio Schiassi (1712-1778),
Filippo Scandellari (1717-1801), Giovanni Lipparini (1750-1788).
Probabilmente l’arte della cartapesta fu portata in Francia all’inizio del Settecento, proprio da artisti bolognesi.

http://www.antichitasantoro.com/pubblic ... apesta.htm

6) da non confondere con Antonio Schiassi Faenza 1807 Roma 1877 incisore
http://www.fondazionemarcobesso.it/nuov ... Autore=535

7) Bologna Teatro Comunale
La struttura a pareti curve di raccordo tra la platea e il boccascena fu eliminata
come due nicchie con le statue della Musica e della Poesia di Antonio Schiassi[1712-1778].
Circa trent'anni dopo nel 1853-1854, Carlo Parmeggiani [1800/1820+..., scultore] (*) aggiunse
nel boccascena quattro mensoloni a lacunari, furono attuate alcune modifiche alle mensole del terzo ordine di palchi e al cornicione
del loggione. La volta della platea fu ridipinta da Giuseppe Badiali e Antonio Muzzi[1815+1894].
All'ornamento plastico, ancora esistente, parteciparono con perizia artigianale Antonio Tognetti, Giuseppe Pacchioni, Vincenzo Testoni, Agostino Viallet.

(*) Da non confondere con l'omonimo, ma non coetaneo, Carlo Parmeggiani (1881+1967), pitttore, illustratore, scrittore, nato a Ferrara, vissuto a Milano e morto a Tradate, Varese.